I cibi della felicità

06Quando li mangiamo ci mettono di buon umore: sono gli alimenti palatabili, ovvero appetitosi che hanno caratteristiche nutrizionali capaci di migliorare i livelli di serotonina, l’ormone della felicità.

Ma quali sono?

  • Legumi – ceci, lenticchie, fagioli e soia sono cibi molto ricchi di vitamina B6 e triptofano, l’amminoacido coinvolto nella sintesi della serotonina. Sono anche ricchi di fibre che nutrono la microflora intestinale, con un benefico ruolo antinfiammatorio. Il consumo di questi cibi influisce positivamente sulla regolazione del senso di appetito e può contribuire a renderci più felici
  • Frutta – in particolare i frutti arancioni e rossi, che, grazie alla vitamina C, sono ottimi contro i radicali liberi e ci danno una sferzata di vitalità. Da preferire, però, le banane per la presenza combinata di triptofano e carboidrati, perché i cibi ricchi in carboidrati stimolano il rilascio di serotonina, regalando un senso di piacere e benessere immediato.
  • Cereali integrali – non possono assolutamente mancare nella dieta di coloro che vogliono aumentare la percentuale di triptofano nell’organismo. In particolare avena, grano saraceno, farro e orzo e riso integrale: tutte fonti importanti di vitamina B6 e carboidrati a lento rilascio, che favoriscono la sintesi della serotonina.
  • Noci e semi oleosi – un ottimo snack spezza fame in grado di regalarci buon umore. Mandorle, nocciole, noci e semi di zucca sono ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco, utili per alzare il tono dell’umore, che insieme ai nutrienti Omega 3, riducono i livelli di infiammazione cerebrale e il rischio di depressione.
  • Cioccolato fondente – non può mancare, infine, il comfort food per eccellenza, l’alimento della felicità in quanto ricco di polifenoli dall’effetto antinfiammatorio e antiossidante e triptofano, che stimola le endorfine e fa aumentare la produzione di serotonina, alimentando il senso del piacere. Attenzione, però, alla quantità di zuccheri e latte contenuti nel cioccolato: maggiore è la percentuale di cacao, maggiori saranno i benefici nutrizionali.

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